Il vostro gatto beve abbastanza? Ecco alcuni consigli per capirlo e mantenere una corretta idratazione nel gatto.
L’idratazione nel gatto, così come in ogni animale, è essenziale per la sua salute. Tuttavia, per natura, i gatti sono poco sensibili alla sete e tendono a bere più raramente dei cani. Se avete un micio probabilmente avrete già notato che difficilmente finisce l’acqua nella ciotola. I gatti sono infatti predisposti ad assumere l’acqua anche attraverso la carne delle prede. Nel caso di un gatto domestico, è quindi importante assicurarsi che l’idratazione sia comunque sufficiente. Come capire se il nostro gatto beve abbastanza? E come mantenerlo correttamente idratato?
Come capire se il gatto è disidratato.
Solitamente un gatto mantiene un’idratazione sufficiente al suo fabbisogno, ma ci sono eventi che possono interferire. Vomito, diarrea, febbre, problemi all’apparato urinario o insolazioni sono alcune delle cause più comuni di disidratazione. In questi casi, il gatto può presentare occhi secchi e affossati, la pelle poco elastica e un battito cardiaco accelerato. Se temete che il vostro gatto sia disidratato provate a tendere leggermente la pelle intorno al collo e controllata se rientra in modo elastico.
Un altro modo per verificare l’idratazione nel gatto è controllarne le gengive. Se sono viscose o peggio ancora secche il gatto è decisamente disidratato. Provate a anche a premere con un dito la gengiva superiore. Noterete che diventa bianca nel punto dove avete premuto. Se recupera il colore roseo entro un paio di secondi l’idratazione è sufficiente, altrimenti è segno di un’alterazione nella pressione sanguigna.
Come mantenere l’idratazione nel gatto.
Se uno dei controlli suggeriti rivela che il gatto è disidratato portatelo subito dal veterinario. Provvederà all’esame delle urine e, se necessario, all’idratazione attraverso flebo. Altrimenti, è sufficiente ricorrere a piccole accortezze domestiche per accertarsi che il gatto beva a sufficienza. La prima è quella di mantenere la sua ciotola sempre pulita e cambiare l’acqua più volte al giorno. I gatti amano l’acqua fresca e l’acqua corrente, perciò non stupitevi se vedete che il micio è attratto dal rubinetto. Piuttosto, se il gatto ci si avvicina, apritelo abbastanza da far scorrere un filo d’acqua e verificate se vuole bere.
L’importanza della ciotola: quale scegliere e dove metterla.
Anche la posizione e il tipo di ciotola possono influire. È importante che la ciotola sia sempre nello stesso posto, in modo che il gatto la prenda come riferimento. Alcuni gatti non gradiscono una visuale limitata perciò evitate di sistemarla in un angolo. Per quanto riguarda il tipo di ciotola, meglio ciotole in metallo che quelle di plastica, dove si sviluppano più facilmente batteri. Se notate che il gatto non la usa, provate a cambiare dimensione e assicuratevi sempre che l’acqua sia fresca e pulita.
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Scegliete il cibo giusto per la sua idratazione.
Un altro consiglio fondamentale per garantire l’idratazione nel gatto è nutrirlo con il cibo giusto. Almeno una volta al giorno, inserite nella sua alimentazione il cibo umido. In questo modo assumerà l’acqua anche dal pasto. Chiedete consiglio al veterinario sul tipo di cibo più adatto al vostro gatto in base alla sua età e al suo stato di salute. Vi indicherà le dosi e la qualità di cibo ideale per lui.