Tutto sull’assicurazione cani e gatti: tipologie, vantaggi e condizioni per la sottoscrizione.
Avere un cane o un gatto comporta anche assumersi responsabilità. Non possiamo pensare di avere un peluche solo da coccolare. Il nostro pet ha bisogno infatti non solo di attenzioni, ma anche di cure. E spesso queste cure possono risultare onerose. Soprattutto se, malauguratamente, subentrassero seri problemi di salute.
Se non ne siete ancora a conoscenza, è bene sapere che esiste anche la possibilità di assicurare il proprio cane o gatto. Come ogni assicurazione, basta solo pagare una prestabilita cifra annua per avere la copertura più adatta alle esigenze del padrone e a quelle del nostro peloso. Cerchiamo di saperne di più.
Le tipologie di assicurazione.
Il veterinario di fiducia ci avrà sicuramente accennato della possibilità di sottoscrivere una polizza assicurativa per il nostro animale domestico. E se non lo avesse fatto, è sicuramente la persona più indicata per fornirci i dovuti chiarimenti. Per non ritrovarci impreparati e valutarne l’eventuale sottoscrizione, è bene sapere che esistono due principali tipologie di assicurazione per cani e gatti.
Assicurazione contro i danni.
Una è la classica assicurazione RC, vale a dire l’assicurazione che garantisce la copertura della responsabilità civile. Stipulare questa polizza tutela il padrone da eventuali danni causati dal proprio cane o gatto a terzi, oppure anche a oggetti. Questo perché il codice civile attribuisce al proprietario dell’animale domestico la responsabilità per gli specificati danni. Va comunque precisato che laddove si parla di terze persone, il riferimento è a persone diverse dai familiari e dai parenti più stretti del proprietario. Inoltre, non va trascurato il fatto che, sebbene il pet sia assicurato, il padrone resta responsabile penalmente dei danni causati dall’animale domestico, se contestualmente fosse stata violata una norma penale.
Fino al 2009 vigeva l’obbligo di assicurare razze di cani considerate particolarmente aggressive o pericolose. Pensiamo ai pitbull, ai rottweiler, al dogo argentino. Oggi invece l’assicurazione RC è richiesta solo laddove vi siano stati episodi di effettiva aggressione da parte di un cane o quella razza sia stata segnalata dal veterinario come pericolosa.
Assicurazione sanitario-assistenziale.
Una tipologia di assicurazione cani e gatti che si sta molto diffondendo è quella che va a coprire i costi sanitari e assistenziali, per fronteggiare fatture veterinarie sempre più alte. Le garanzie incluse in una polizza di questo tipo sono senz’altro i costi di consulenza, diagnosi, cura, interventi chirurgici e ricovero ospedaliero. Ovviamente, la speranza è che il nostro amico peloso stia sempre bene, ma occorre mettere in conto che il nostro cane o gatto possa avere qualche problema di salute che necessiti particolari cure.
Spesso le compagnie assicurative prevedono anche a favore del proprietario l’ottenimento del rimborso di farmaci acquistati. E un’importante garanzia consiste nel prevedere la cura del cane o gatto qualora il padrone fosse impossibilitato a occuparsene, a seguito ad esempio ad un incidente in cui è incorso. È dunque eventualmente prevista la sistemazione dell’animale da compagnia in apposite strutture.
Elemento aggiuntivo, come per le polizze per esseri umani, è l’inclusione di una garanzia in caso di decesso del proprio cane o gatto.
Il proprietario sarà comunque libero di inserire le garanzie che più ritiene opportune. Più alta sarà la protezione, più elevato sarà conseguentemente l’importo da pagare. Meglio quindi scegliere le clausole veramente necessarie.
Condizioni per la sottoscrizione dell’assicurazione cani e gatti.
Indipendentemente dalla compagnia assicurativa scelta, una volta individuata quella che fa al caso proprio, va tenuto presente che esistono precise condizioni da rispettare prima della sottoscrizione della polizza. Solo in presenza di queste condizioni sarà quindi possibile beneficiare delle garanzie sopraindicate. Per fare un esempio, il cane o il gatto, per essere assicurati, devono essere tatuati o provvisti di un chip elettronico sottopelle. Questo garantisce un modo per identificare l’animale, soprattutto laddove l’assicurazione verta sulla sparizione o fuga del pet stesso.
Quale compagnia assicurativa scegliere.
Non è possibile esprimere un consiglio su compagnie assicurative migliori rispetto ad altre. Ormai anche quelle tradizionali prevedono polizze per assicurazione cani e gatti. La scelta non può che essere soggettiva, previo opportuno confronto, valutazione dei costi, franchigie e tassi di rimborso offerti. Il tutto dipende da fattori specifici quali l’età e la razza dell’animale. Ma è ovvio che, a parte ciò, i prezzi possono variare in base alle singole esigenze. Tendenzialmente, sono previste agevolazioni per animali di età inferiore ai 6 mesi e superiore ai 10 anni.
Da tutte queste informazioni possiamo dedurre come il progressivo aumento della stipula dell’assicurazione cani e gatti dimostra quanto i nostri pet siano a tutti gli effetti parte della famiglia. E se un’assicurazione può andare incontro al proprietario, perché non approfittarne?