“Cani in posa. Dall’antichità a oggi”. La prima mostra dedicata ai cani nell’arte.
Intelligenti, fidati, scattanti, giocosi. I cani nell’arte appaiono proprio come li conosciamo. “Cani in posa. Dall’antichità a oggi” è la prima esposizione d’arte in Italia dedicata interamente ai migliori amici dell’uomo. Dal 20 ottobre al 10 febbraio, La Venaria Reale di Torino ospiterà le maggiori opere dedicate ai cani, dall’arte classica fino ai nostri giorni. Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati, di arte e di quattro-zampe, che desiderano ammirare gli omaggi dell’uomo ai loro fedeli compagni.
I cani nell’arte fin dai tempi di Pompei.
Si parla molto dell’affetto smisurato che oggi lega molti proprietari al proprio cane. Ma quello tra cani e uomini è un legame che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Lo dimostra Cave Canem il mosaico in bianco e nero rinvenuto a Pompei raffigurante un cane scodinzolante con tanto di guinzaglio. La mostra “Cani in posa”, ideata da Fulco Ruffo di Calabria e realizzata da Francesco Petrucci, in collaborazione con Global Project, ripercorre questa e altre opere, dell’antichità e non solo. Da un frammento del III secolo d.C. ad artisti come Jacopo Bassano, Frans Snyders, Antonio Canova, fino a Elliott Erwitt e Keith Haring.
Cani in posa e non solo: le sezioni della mostra.
Sono 5 le sezioni previste dalla mostra “Cani in posa” a Torino. Cani nell’antichità è dedicata a opere scultoree e manufatti greco-romani; la sezione Cani in posa a ritratti di cani dal XVI al XXI secolo; Cani, uomini e donne in posa mostra i cani in compagnia dell’uomo; Cani in scena presenta il cane all’interno della quotidianità o di opere a carattere storico o religioso; infine, Cani immaginari presenta la figura del cane trasfigurata dagli artisti, fino al mondo del fumetto contemporaneo. Un vera passeggiata nel tempo al fianco degli amici di sempre.
