Qual è l’alimentazione più adatta al nostro cane? E quali cibi vanno invece assolutamente evitati?

Lunghe passeggiate, attività fisica costante e controlli periodici dal veterinario sono passaggi fondamentali per mantenere un cane in buona salute, ma non bastano: anche l’alimentazione gioca un ruolo primario in questo senso, quindi è importante che sia corretta e bilanciata. 

Partiamo col dire che il cane è un animale onnivoro ma questo non significa che possa mangiare davvero tutto; ci sono alimenti, come per esempio il cioccolato, i cibi salati e quelli ricchi di grassi, che devono essere completamente banditi dalla sua alimentazione, perché potrebbero comprometterne lo stato di salute. Allo stesso modo, il cane non può e non deve essere nutrito con gli avanzi della nostra tavola, composti da alimenti per lui difficili da digerire e spesso troppo ricchi di sale e spezie. Il risultato di questo errore potrebbero essere gastriti, malassorbimento dei nutrienti e in generale problemi nella digestione. 

Va da sé che ogni razza ha le proprie necessità e di conseguenza nutrire un cane sedentario non è come nutrire un cane da caccia: le esigenze cambiano, così come cambia la quantità di cibo da fornire per soddisfare il fabbisogno calorico dell’animale. Detto questo, uno dei dubbi più frequenti tra i padroni è quante volte mangia un cane: un esemplare adulto e in buona salute, se alimentato con il cibo giusto, di norma mangia due volte al giorno suddividendo la razione giornaliera a metà. Un discorso diverso va fatto invece per i cuccioli, che hanno bisogno di mangiare più spesso, anche 4-5 volte in un giorno. Per quanto riguarda la tipologia di alimenti, è possibile scegliere tra un’alimentazione casalinga e una di tipo commerciale. 

La prima ha il notevole vantaggio di essere priva di conservanti e composta solo da alimenti naturali di cui si conosce l’origine, ma di contro risulta faticosa da portare avanti quando si ha una vita particolarmente densa di impegni, perché bisogna cucinare ogni giorno per il cane e si tratta comunque di preparazioni che deperiscono facilmente. Inoltre prima di arrischiarsi in un’impresa del genere bisogna liberarsi da ogni presunzione ed essere certi di conoscere a fondo ciò che serve per garantire una dieta corretta e bilanciata, che non rischi di creare scompensi al proprio compagno a quattro zampe. 

Bisogna aggiungere che la dieta casalinga può non essere adatta per tutti i cani e non è raro che debba essere integrata, o con prodotti specifici che apportino una dose ulteriore di sali minerali, proteine e vitamine o anche solo con un cucchiaino di olio di girasole o di semi al giorno. Il tutto, in ogni caso, sempre sotto il controllo e il consiglio del medico veterinario.  

L’alimentazione commerciale, invece, è composta da cibo secco e umido già pronti e bilanciati e questo è certamente il suo pregio maggiore insieme alla conservazione molto lunga nel tempo. Naturalmente bisogna avere l’accortezza di scegliere solo marchi di ottima qualità, per evitare di alimentare il nostro cane con cibo scadente pieno di additivi chimici e conservanti. Inutile comunque scegliere solo in base al nome più o meno conosciuto del brand, prima di comprare un tipo di cibo piuttosto che un altro occorrerà informarsi sui processi di produzione e bisognerà leggere attentamente gli ingredienti contenuti in ogni proposta che si sta vagliando, scegliendo poi la più adatta a seconda delle esigenze del proprio animale, così da garantirgli una vita sana e lunga.

Prodotti: alimentazione cane

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