Tutto sul cane Beagle, dalle caratteristiche fisiche al temperamento fino ai consigli per chi adotta un Beagle cucciolo.

Il Beagle è una razza canina di origine inglese, particolarmente apprezzata per il fiuto e il temperamento vivace. Socievole e curioso, il Beagle è un cane ideale per chi ama il movimento e la compagnia, o come cane da caccia, mentre non è molto indicato come cane da guardia. Pur essendo un cane di taglia medio-piccola, spesso scelto come cane da appartamento, ha bisogno di spazi per poter correre e muoversi liberamente. Esistono anche esemplari di Beagle nano, o “pocket Beagle”, appartenenti alla stessa razza ma di taglia più piccola. Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di decidere di adottare un Beagle o di educare un Beagle cucciolo.

Cane Beagle: origine della razza.

La razza Beagle ha origine piuttosto antiche. Menzionata già nella letteratura del XIII secolo per la sua bellezza, se ne documentano esemplari nell’Inghilterra del 1475. Inizialmente i Beagle erano utilizzati soprattutto come cani da caccia, da soli o in muta, in virtù delle doti da segugio. La razza riscosse in seguito particolare successo in Francia, dove fu importata a partire dal 1860, mentre in Inghilterra fu progressivamente sostituita nella funzione venatoria da razze più grandi e veloci. Più recentemente, il Beagle si è diffuso anche in Italia, principalmente come cane da compagnia.

Beagle nano o “pocket Beagle”.

Una menzione a parte va fatta per il cosiddetto Beagle nano, chiamato anche “Pocket Beagle” (Beagle tascabile) o “Rabbit Beagle” (Beagle da coniglio), oggi molto raro. Questo cane in formato piccolo, alto tra i 18 cm e i 25 cm, invece dei 33 cm di un Beagle comune, era molto diffuso nell’Inghilterra del XVII secolo. La sua popolarità è dovuta soprattutto alla Regina Elisabetta I di Inghilterra, che ne possedeva una muta intera. Per questo motivo il Beagle nano è anche detto “Beagle Elizabeth”. La denominazione di “Pocket Beagle” si riferisce invece all’abitudine di portare il cane nelle borse da sella durante la caccia. La sua diffusione si è progressivamente ridotta a causa delle difficoltà di riproduzione.

Beagle: aspetto.
Beagle: aspetto.

Aspetto e caratteristiche del Beagle.

Lo standard del Beagle è un cane di taglia medio-piccola dalla struttura armoniosa e compatta. Il peso varia tra gli 8 e 14 kg per 33cm- 38cm al garrese. La testa è piccola e divisa dallo stop in due parti equidistanti. Le labbra sono cascanti e il tartufo è di colore nero, con narici larghe e aperte. Il corpo è muscoloso, con il torace e il dorso dritto. Gli occhi, color nocciola, sono grandi e espressivi, mentre le orecchie, dalla punta arrotondata, scendono lunghe ai lati della testa. La coda è alta e piumata, con la punta sempre bianca. Il pelo, corto e resistente, presenta uno strato più soffice di sottopelo che protegge il cane dalle intemperie. Il mantello presenta tutti i colori tipici di un Hound. Non sono ammessi il colore fegato, i monocolori eccetto il bianco, né i colori focati o tigrati.

Beagle colori ammessi:

  • Tricolore (nero, nocciola e bianco)
  • Tricolore blu (nero-grigio, daino, bianco)
  • Rosso e bianco
  • Limone e bianco
  • Bianco e arancio
  • Bianco e nocciola
  • Bianco e Nero
  • Pezzato tasso
  • Pezzato lepre
  • Pezzato limone
  • Bianco puro

Beagle: carattere e comportamento.

Il Beagle è un cane apprezzato per l’indole allegra e giocosa. È un cane socievole e affettuoso, qualità che lo rendono poco adatto come cane da guardia. La sua natura briosa ed energica lo spinge ad restare sempre in movimento, per cui è un cane ideale per chi ama il moto e ha uno stile di vita dinamico. Pur essendo docile e amorevole, non obbedisce pedissequamente al padrone, spinto com’è dalla voglia di esplorare e seguire ogni tipo di pista. Per questo motivo è anche un ottimo cane da fiuto, utilizzato ad esempio nella ricerca di droghe o di esplosivi.

Il suo naturale istinto alla caccia ne ha fatto un fedele compagno dell’uomo nell’attività venatoria. Tuttavia, il carattere gioioso e amichevole lo rende perfetto anche come cane da compagnia. L’essenziale è non lasciarlo solo a lungo, in quanto soffre molto l’assenza del padrone, e tollerare con pazienza la sua esuberanza. Il Beagle è un cane generalmente buono con i bambini, ma la spontanea irruenza lo rende poco adatto ai più piccoli. È comunque un cane che conquista per fedeltà e dolcezza, nonché per il temperamento sempre vivace.

Come educare un Beagle cucciolo o adulto.

Educare un Beagle non è facile. È un cane con una personalità da leader e quando vuole ignora i comandi del padrone. Se possibile, è meglio iniziare ad addestrare il Beagle fin da cucciolo, in quanto apprenderà più in fretta gli insegnamenti. In generale, per educare un Beagle bisogna riuscire a coinvolgerlo e interessarlo. Per insegnargli i comandi base, potete seguire questi consigli per educare il cane. Ma non perdete mai occasione di affermare la vostra autorità, per esempio comandandogli di sedersi prima di ricevere la ciotola del cibo o di attraversare la strada.

Il cibo per un Beagle è una motivazione molto forte, perciò potete usare piccoli bocconi gustosi anche come premio per gli insegnamenti appresi. Ma non esagerate, o li pretenderà per qualunque cosa. Abbiate molta pazienza e costanza e ricordate di non colpirlo per nessun motivo e di evitare di urlargli contro. Un tono fermo e deciso nei comandi e un insegnamento regolare sono molto più efficaci.

Cane Beagle cucciolo.
Cane Beagle cucciolo.

Come addestrare un beagle a non abbaiare troppo.

Una delle particolarità dei Beagle è la tendenza ad abbaiare molto. Questo può diventare un problema, soprattutto se si abita in condominio. Naturalmente non potete impedire al cane di esprimersi, ma potete ricorrere ad alcuni stratagemmi. Per esempio, imparate a riconoscere l’espressione del cane quando è sul punto di abbaiare e intervenite per tempo distraendolo con un gioco da mordere. Oppure, se abbaia agli altri cani per strada, cambiate direzione comandandogli “Zitto!” e, quando si calma, camminate di nuovo verso l’altro cane. Ripetete finché non capisce che non deve farlo.

Beagle in casa: come educarlo.

Il Beagle è una razza che ha bisogno di muoversi, dunque dovrete portarlo a passeggiare spesso e possibilmente a lungo. Se avete un giardino o uno spazio aperto, premuratevi di recintarlo perché il Beagle tende a seguire qualunque pista e ad allontanarsi. In casa, assicuratevi che abbia a disposizione giochi e acqua fresca. Nutritelo a intervalli regolari, secondo le indicazioni del vostro veterinario. L’importante è che l’alimentazione del Beagle sia sempre equilibrata e associata al moto, per evitare che diventi obeso. Soprattutto, non bisogna mai lasciare cibo incustodito perché è un cane molto ghiotto e troverà sicuramente il modo di mangiarlo. Se il Beagle tende a mordere quando gioca, smettete subito di giocare ogni volta che lo fa. Progressivamente perderà l’abitudine.

Cura del Beagle: toeletta e routine.

Il Beagle generalmente non perde molto pelo, perciò è sufficiente spazzolarlo due volte a settimana, salvo casi straordinari. Quattro volte l’anno, è bene sottoporlo a un bagno completo, prendendo le precauzioni perché non prenda freddo. Più attenzione richiedono le orecchie, che devono sempre essere pulite per evitare parassiti e infezioni. Il veterinario vi consiglierà il prodotto e la modalità ideale (sconsigliatissimi, invece, i cotton fioc). Inoltre, le unghie del Beagle vanno tagliate quando diventano troppo lunghe, normalmente ogni 3 settimane circa. Potete abituarlo fin da cucciolo a questa operazione, tranquillizzandolo e procedendo con calma. La lunghezza ideale potete individuarla mettendo il cane in piedi: ad altezza pavimento è una misura sufficiente. Assicuratevi sempre di tagliare solo la punta trasparente, senza avvicinarvi al tessuto vivo.

Beagle: salute e malattie.

I Beagle sono cani con una vita media di 13-16 anni e una salute generalmente buona. Possono comunque essere soggetti a malattie come:

  • displasia dell’anca
  • deformazione ossea o artrite
  • ipotiroidismo
  • cataratta
  • diabete
  • distrofia corneale
  • epilessia
  • infezioni alle orecchie

Per prevenirle è sempre bene accertarsi dei controlli eseguiti dall’allevatore e sottoporre comunque il Beagle a regolari visite dal veterinario. È essenziale non trascurare mai un sintomo prima che si trasformi in un’infezione o in qualcosa di peggio. Inoltre, molti Beagle tendono a ingerire cibi dannosi o oggetti che poi vanno rimossi chirurgicamente, quindi è bene non lasciarli soli.

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